Una rondine non fa primavera

Come recita il titolo di questo blog una rondine non fa primavera e, nel nostro caso, un campione di primavera non fa un campione d’Italia. Terminato anche il terzo mini girone troviamo il MOUnchester City, fu LiverPex, in testa alla classifica per la prima volta al termine di un mini girone. Chi vi scrive incrocia le dita delle mani e dei piedi, ma anche gli occhi, le braccia e i peli del petto, creando un dread al quale attaccarsi in caso di sconfitta.

Ormai è una cantilena, un motivetto che quest’anno abbiamo sentito e letto troppe volte, ma come non dire ancora una volta che questo campionato è più incerto della laurea di Luca Giurato e più equilibrato degli operai della famosa foto “Lunchtime Atop a Skyscraper”? (per chi non la conoscesse la trovate a questo link: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/1/13/Lunch-atop-a-skyscraper-c1932.jpg). Se è vero che il MOUnchester City è in testa alla classifica, lo è altrettanto che l’Atletico Area e l’Atletico Omen lo tallonano da molto vicino. Anche la classifica a punti non mente in quanto troviamo queste tre squadre anche nei primi tre posti della suddetta classifica, ma in ordine diverso. Non me ne vogliano gli altri presidenti, ma penso che il bersaglio grosso verrà colpito da una di queste tre squadre, se non altro perché dalla quarta squadra in classifica in giù si dovrebbe sperare in un crollo all’unisono delle tre di testa e penso sia più che improbabile. E chi troviamo al quarto posto? Route 66! Squadra che da tre anni a questa parte fa sempre bene, ma non benissimo. Quest’anno paga il secondo mini girone, giocato ai limiti dell’indecenza. Nello scontro diretto rimane, comunque, una squadra temibile. Appaiate al 5° posto, ordinate secondo gli scontri diretti, troviamo due squadre con un percorso differente: Hernandez e Atletico Carugate. La prima alterna periodi di buio totale ad altri con luce accecante, mentre la seconda ha conosciuto pochissimo il pareggio, che manca da 17 partite, e continua ad onorare la tradizione del saliscendi, senza mai affermare la propria forza. In coda e in piena corsa per evitare la fila all’anagrafe (per chi non l’avesse capita mi riferisco al cambio del nome) troviamo la Longobarda e il Wonderful Team., fresco reduce della vittoria nel derby in famiglia. La Longobarda ha, almeno sulla carta, operato bene al mercato di gennaio, andando a colmare lacune evidenti nella propria rosa. Ad oggi, però, non se ne vedono i frutti e anche la classifica a punti parla chiaro: ultimo posto! Il Wonderful Team, probabilmente galvanizzato dall’ultima vittoria, ha recentemente dichiarato che ora incomincia la risalita e il settimo posto, quindi salvezza, è l’obiettivo minimo.

In calce, giusto per lasciarne traccia e per consegnarlo ai posteri, mi piace ricordare come questo mini girone abbia visto nascere due grandi novità della nostra lega: il gruppo di Whatsapp e La Gazzetta del Fantacalcio. Il primo ci permette di rimanere in contatto, informarci, prenderci in giro molto di più di quanto faremmo con la semplice mail (poi c’è qualcuno che usa il gruppo per mandare le foto di Jeeg Robot…ma tant’è…). Il secondo è una versione 2.0 del blog, una cosa divertente che, spero, ci permetta di sorridere sempre di più. A tal proposito ringrazio pubblicamente Ale per la collaborazione. Le sue pagelle sono davvero divertenti  e sono, della Gazza, il vero tocco d’arte(però mettile le maiuscole e la punteggiatura, non farmi fare la maestrina dalla penna rossa! :-) ).

Ora che dire? La prossima volta che leggerete un capitolo del nostro blog sapremo anche chi l’avrà spuntata in campionato e in Coppa Italia. Non so se sperare che arrivi presto il momento o che non arrivi mai. I 4 mesi di digiuno di fantacalcio sono davvero i più brutti dell’anno! J

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