3-4-3 wanted

Scrivo dal letto di morte, forte di un 37.5 di febbre che è un po’ una costante del mese di dicembre, almeno per quanto mi riguarda. E voi direte: “37.5 è quasi un cazzo, non lagnarti”. Può darsi, ma io mi sento malissimo, tipo moribondo, soprattutto non so più a chi dar retta tra i mille che dispensano consigli. “Stai coperto, non troppo però, stai al caldo, bevi molta acqua, tachipirina sì, peperonata no, alterna il caldo al freddo: è un metodo giapponese, metti la pezzuola bagnata sopra la fronte: nei film funziona, no tachipirina meglio l’omeopatia, propoli per la gola, spray per la gola, l’antibiotico "dei tre giorni", il freddo è la soluzione, la minestrina è un toccasana, l’omeopatia è una puttanata, chiama il medico della mutua, attento agli spifferi, tachipirina ok ma meglio la supposta, misura la febbre, la febbre meglio se la misuri dietro che è più precisa, brasato evita, molto bene il succo di frutta, spremuta benissimo, avvisa al lavoro, ti ha preso la pancia?, ti ha preso la testa?, ti ha preso la gola?, ti ha preso le ossa?, quest’anno va così, cambia l’aria in casa ogni tre ore, hai certamente preso freddo l’altra sera, bevi la tisana, vai a letto, brodo di pollo perfetto ma non fatto col dado, niente cena di Natale con i colleghi, niente strapazzamenti, niente di niente, bevi molta acqua, anzi moltissima, alla tua età meglio non scherzare”.

Ho seguito tutti i consigli e sono passato da 37.6 a 37.5, direi che siamo a cavallo. (cit)

Questo premessa per giustificare i successivi deliri che leggerete, perché oggi ho deciso di fare un po’ l’Adriano Bacconi di noialtri e di scrivervi un po’ di moduli del fantacalcio e della scomparsa misteriosa del 3-4-3.

Il 3-4-3 è considerato, dal giorno in cui è nato il gioco del fantacalcio, il modulo per eccellenza, il modulo classico e probabilmente il più redditizio. Io l’ho sempre saputo che la nostra lega è strana, è diversa dalle altre, ma non pensavo si potesse arrivare a tanto. Su otto squadre sono solo 2 quelle che utilizzano il 3-4-3 come modulo principale e casualmente (?) queste due squadre sono le attuali prima e seconda in classifica. Le altre squadre spaziano dal quasi altrettanto classici 3-5-2 o 4-4-2, fino al mai così tanto presente 4-5-1. Ovviamente non possiamo sottovalutare i motivi che portano a “scegliere” un modulo diverso dal 3-4-3. Spesso gli infortuni e/o squalifiche dei giocatori condizionano gli schieramenti delle formazioni, altre volte si schierano volontariamente più giocatori in reparti minori per guadagnare qualche punticino con i modificatori, dichiarando esplicitamente di non avere piena fiducia nei propri attaccanti. Da qui potremmo aprire un discorso riguardante il mercato e la scelta di 6 attaccanti su almeno 50 papabili, ma non è questo l’argomento del giorno.

 

Oggi parliamo della preoccupante scomparsa del 3-4-3. Già si vedono in giro t-shirt con raffigurati 11 panda schierati con il modulo per eccellenza. Chissà se questo cambio di tendenza sarà solo l’inizio di un roseo futuro che vedrà l’affermazione di nuovi moduli o solo una bolla di sapone che scoppierà al primo soffio di vento un po’ più corposo. Chi vivrà vedrà e chi vedrà vivrà (proverbio non molto conosciuto dalle parti di Corleone e limitrofi).

 

Vi ho regalato questo pippone storico per non tediarvi con la pura descrizione della classifica di metà stagione che è nota a tutti e che probabilmente più di qualcuno di voi non vorrà ricordare. Non posso però sottrarmi dal fare i complimenti al Route 66 per il suo secondo titolo d’inverno. A gennaio si ricomincia con il campionato e soprattutto con rose sicuramente modificate grazie al mercato invernale. Chissà se la nostra lega si “normalizzerà” e torneremo a vedere più spesso il caro e vecchio 3-4-3.

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L'astro del lustro

Il week end passato è stato il fine settimana che ha decretato l’inizio della stagione del lustro. 5 anni di “Amici del Pex” e non sentirli. Sarà perché c’è chi ancora non ha compreso a pieno il regolamento, ma sembra che abbiamo iniziato ieri! J La stagione come sempre è iniziata con il mercato estivo, molto più simile a un banchetto stile Cresima per il tanto ben di Dio che c’era da mangiare (e anche per il caldo tipico delle domeniche cresimali di fine Maggio). Viene il sospetto che qualcuno venga al mercato solo per mangiare viste le chiamate dei giocatori alla ”Viva il parroco”:

 

“Io chiamo Marcos Alonso” “E’ andato al Chelsea”

“Allora Pavoletti…ma è dato difensore o centrocampista?”

 

Diciamo che queste chiamate risultano utili per far calare un po’ il gelo e raffreddare l’ambiente. In ogni caso il mercato rimane sempre l’evento di ogni fantacalcio che si rispetti, la parte più bella e un’ottima occasione per cazzeggiare e mangiare porcherie tutta la sera. A fine mercato si sprecano i pronostici e le considerazioni:

 

“Ormai hai già vinto, guarda che attacco!”

“Sì, ma senza centrocampo non vinci, si sa che il gioco passa dal mezzo”

 

“Io quest’anno sono soddisfatto, ho preso tutti quelli che volevo”

“Li hai presi perché non li voleva nessuno”

 

“Quest’anno vinci tu, non c’è storia”

 

Ecco il terzo esempio è quello più comune, quello che si perpetua per tutto il campionato come la nuvoletta di Fantozzi. Quando le cose sembrano andare bene arriva la sentenza che ti condanna, che sembra far imbrocchire tutti i tuoi giocatori che nemmeno una macumba. Ma queste sono cose per superstiziosi, robe da Medio Evo  e a me non toccano (a proposito, fammi dare una toccatina che non si sa mai).

 

Insomma, via che si comincia per il quinto anno consecutivo, in formazione tipo, sempre i soliti 8, a divertirci, a ridere e anche ad incazzarci quando le cose non vanno come vorremmo. Buon campionato a tutti e altri 20 lustri così.

 

P.S. So che non frega niente a nessuno, ma siete gli unici che possono capirmi: per la prima volta in vita mia ho speso quasi un terzo del budget per un giocatore…per di più Juventino: Higuain. Se osservassi dall’esterno direi che è una roba da pazzi, o comunque non nel mio stile, ma quest’anno ho deciso di fare uno strappo alla regola (tutta mia).  Diciamo che il fantacalcio mi permette di alleviare la delusione quando segnano i giocatori di tutte le altre squadre, Inter esclusa, e avere in squadra la punta di diamante della Juve è un ottimo metodo per stare più rilassato. Eh sì, perché ci rimango veramente male quando segnano quelli della Juve, del Milan, etc. Non so descrivervi quanto ci rimango male, ma più o meno quando mi succede questa cosa:

 

Mia figlia “Mamma lo sai che ti voglio tanto bene?”

Mia moglie “Grazie amore, anch’io ti voglio tanto bene. Dillo anche a papà, altrimenti ci rimane male”

Mia figlia “Papà, lo sai che voglio tanto bene alla mamma?”

 

 

See you soon.

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Twit Twit

Quarto campionato finito e quarto vincitore diverso. Una turnazione che sognano di avere  tutti i più grandi campionati, primo fra tutti la serie A, e che noi possiamo vantare senza temere smentita. Quest’anno è toccato all’Atletico Carugate alzare al cielo il trofeo più ambito, vinto meritatamente soprattutto perché la squadra del presidente Marco è risultata la squadra più costante in un campionato con le parvenze dei campionati di “Ciapa no” (per i diversamente nordici, dicesi “Ciapa no” quelle gare, tornei e simili in cui sembra si giochi a perdere, o meglio, in cui sembra che nessuno voglia vincere). Ora non starò qua a dirvi chi è arrivato secondo, terzo o chi è retrocesso. Chi ha partecipato e legge lo sa, chi non ha partecipato e legge se vuole se lo va a vedere nel bellissimo sito della lega (autocelebrazione che non mi appartiene ma in un contesto ironico ci sta), da quest'anno affiancato anche dal sito leghe.fantagazzetta.com.  Preferisco azzardare un blog di fine stagione in stile Twitter, con frasi buttate lì a caso, anche se,  ovviamente, non sempre rispetterò i 140 caratteri massimi che Twitter consente, cosa a me molto fastidiosa perché spesso non si riesce a scrivere quello ch

 

Appunto.

 

#AtleticoCarugate

Marco quest’anno vince 2 volte:  campionato e Papà Bis. Chissà se avesse avuto anche Candreva… #meloprendipapà

 

#Lottaretrocessione

Ma puoi retrocedere con Higuain in squadra? Molto più facile retrocedere se hai mezzo Milan. #Dettofatto

 

#CoppaItalia

Ma puoi vincere con mezzo Milan? Molto più facile con l’attacco della Juve. #Comenondetto

 

#MercatoInvernale

Quest’anno molto più simile a un mercato primaverile. La prossima data del mercato invernale la decidiamo a settembre. E chi non viene è un amministratore condominiale. #Otuttionessuno

 

#Noncentranullamavelaracconto

Siamo veramente caduti in basso. Stamattina al supermercato una ragazza di 21 anni, veramente molto bella, che faceva la "Promoter" al reparto detersivi mi ha chiesto di fare sesso con lei, in cambio avrei dovuto pubblicizzare a tutti i miei contatti di Facebook una nuova marca di detersivo. Ovviamente non ho accettato perché non mi è sembrato giusto, ho una morale molto forte, forte come il nuovo AXON, detersivo liquido, super sgrassante, che da oggi potrete trovare anche con aroma di lavanda e limone !!!  A soli 7,90 € !!! #ilpoteredeisocial

 

Non so se l’esperimento sia riuscito o meno, ma finisce qui. Ora, come ogni fine di stagione le pagelle semiserie di ogni squadra, in rigoroso ordine di classifica finale,  quest’anno con l’aggiunta del giocatore Top/Flop.

 

ATLETICO CARUGATE: 9

Durante tutta la stagione abbiamo utilizzato tutti i complimenti possibili. La squadra è ben costruita, l’allenatore preparato anche e soprattutto nello schierare sempre una squadra e/o un modulo adatto ad ogni partita. Non raggiunge il voto massimo solo per la precoce uscita di scena dalla Coppa Italia. A dirla tutta, la squadra manca di un vero Top Player, ma è talmente omogenea che non se ne nota l’assenza. Al mercato estivo perde Candreva per un errore di calcolo, ma è la prova vivente che  alla fine non tutti i mali vengono per nuocere.

TOP: A. Gomez

FLOP:  Jovetic

 

MOUNCHESTER CITY: 7

Fa un girone buono su quattro. Troppo poco per ripetersi e rivincere il campionato. Probabilmente sarebbe stato troppo poco anche per il secondo posto se gli avversari fossero stati più continui, ma così è. La classifica a punti lo conferma al secondo posto e questo è un bel merito, così come l’alibi sfortuna che quest’anno lo ha colpito (seconda peggior difesa e troppe partite perse segnando 2 reti). Esce dalla Coppa Italia contro la vincitrice finale. Anno di transizione.

TOP: G. Rodriguez

FLOP:  Toni

 

LONGOBARDA: 7,5

Ormai l’ho già detto e scritto tante volte: a mio parere la Longobarda ha avuto l’11 più forte del campionato. Peccato che in panchina ci sia poca roba e questo poco ricambio non ha permesso di fare il salto di qualità, dovendosi accontentare del terzo gradino del podio. Anche in questo caso la sfiga ci vede benissimo e spesso gli toglie meritate vittorie. La strada intrapresa, dopo 2 stagioni anonime, sembra essere quella giusta. Ora non resta che costruire su basi solide.

TOP: Ilicic (vince su Pogba e Icardi per il rapporto qualità/prezzo)

FLOP:  Pazzini

 

WOLFBURGER: 6

Parte con i pronostici dei media, ma floppa clamorosamente. La squadra presenta delle ottime individualità, ma i moduli di Mister Enry spesso penalizzano i risultati. Se alla presidenza ci fosse stato Zamparini siamo certi che il mister avrebbe fatto una brutta fine, ma il conflitto di interessi Presidente/Allenatore lo inchioda alla panca. Come direbbe Marco: “contro ogni pronostico” perde anche la finale di Coppa Italia. Si poteva fare meglio, ma anche peggio e allora gli regaliamo la sufficienza.

TOP: Dybala

FLOP:  Szczesny

 

ATLETICO OMEN: 6

Sarà che il presidente è interista, ma la stagione dell’Atletico Omen ricorda molto quella dei più famosi nerazzurri. Parte benissimo, addirittura arriva ad essere campione d’Inverno, poi piano piano si sgonfia. Perde il contatto con la vetta e quando sembra poter conservare almeno il podio, scivola al quinto posto.  Probabilmente è stato sbagliato il mercato invernale, probabilmente è mancata la fortuna trovata nella prima parte della stagione, ma ci sentiamo di ricordare che il campionato finisce ad Aprile. Se finisse a Gennaio l’Atletico Omen avrebbe bissato il titolo per 2 anni consecutivi, invece tabula rasa. La sufficienza la merita comunque grazie alla supercoppa Italiana vinta ad inizio stagione.

 TOP: Saponara

 FLOP: Dzeko

 

ATLETICO AREA: 5,5

L’Atletico Area ci ha aveva abituato a campionati di alto livello ma quest’anno non è riuscito a tenere fede alla tradizione, giocando un campionato all’insegna dell’anonimità. Pur avendo trascorso buona parte della stagione nei bassi fondi della classifica, non è mai stato in pericolo retrocessione, così come mai ha sfiorato i piani alti. Ha iniziato male fin dal mercato estivo con la mancata conferma di Dybala, proseguendo poi con prestazioni appena sufficienti sia sul terreno di gioco che al tavolo del mercato. Diciamo che potrebbe essere stato un anno sabbatico.

 TOP: Insigne

 FLOP: Felipe Anderson

 

ROUTE 66: 5

Per il Route 66 potremmo scrivere fiumi di parole, ma la prima cosa che salta all’occhio è la contrapposizione tra la presenza di Higuain nella rosa e la posizione finale in classifica. Per divertimento ho visionato in internet alcune leghe private simili alla nostra e ho notato che le squadre con Higuain non scendono mai sotto il terzo posto in classifica. Svelare il mistero, però, è fin troppo semplice: se per la Longobarda abbiamo detto di un 11 di livello, qui possiamo parlare solo di 1 di livello. Si salva grazie ad un assist, anche se avrebbe potuto salvarsi prima se gli fosse girata un po’ meglio la fortuna, ma nel fantacalcio tutto è da tenere in conto. L’anno prossimo, causa scadenza contrattuale, perderà anche Higuain e sarà come ripartire da zero.

 TOP: Higuain

FLOP: Tutti gli altri

 

HERNANDEZ: 5

Squadra retrocessa della stagione. Diciamo che in molti lo avevano pronosticato. Per il quarto anno consecutivo Hernandez vede nelle proprie fila una discreta percentuale di milanisti e con queste premesse prima o poi la B arriva! Durante la cena natalizia ho provato a chiedergli il perché di alcune scelte e mi ha risposto che se proprio deve perdere, preferisce farlo divertendosi, con scelte “rischiose”. Accettiamo la spiegazione e non inferiamo ulteriormente. Stesso voto di Route 66 perché vince la coppa Italia e si distingue dalla ormai esigua schiera di squadre con “Zeru tituli”. Ora cresce l’attesa per il nuovo nome della squadra…

TOP: Nessuno

FLOP: Tutti gli altri

 

Ogni lasciata è persa

Quando si dice perdere le occasioni…

Questo avrebbe dovuto essere un blog di fine girone, ma a causa di una concatenazione di eventi è arrivato un po’ in ritardo e ne pago le conseguenze. Già, perché avrei potuto raccontarvi del MOUnchester campione di primavera, forte di sette vittorie consecutive e di 11 risultati utili, ma quando vi sto scrivendo già non è più così. L’Atletico Carugate si è ripreso prepotentemente e meritatamente la vetta e difficilmente la mollerà. Del resto quando hai una squadra già forte e al mercato invernale sistemi le poche falle non si può far altro che complimentarsi e togliersi il cappello…ad avercelo. Eccolo qua l’argomento vero del giorno: il mercato invernale (Nooo, ma cosa dite??? Non è un modo furbo per evitare di parlare del decadimento del MOUnchester!!!). Dopo numerosi rinvii e discussioni amichevoli su come e quando affrontare il mercato invernale, mercoledì 10 febbraio siamo riusciti finalmente a trovarci. A dir la verità non eravamo proprio tutti. L’allenatore del Route 66, dopo aver dato una prima volta forfait a causa di una irrinunciabile riunione di condominio, è stato colpito da febbre da mercato e ha dovuto rinunciare definitivamente a rinforzare una squadra che ne avrebbe avuto un gran bisogno, accontentandosi dei residui di noi cannibali. Dicevamo, quindi, che l’attuale capolista - Atletico Carugate – ha sistemato le poche carenze della rosa, concentrandosi soprattutto sulle riserve (classici giocatori che giocano spesso nei propri club, ma quasi mai schierati al fantacalcio) e su qualche colpo per il futuro. Il MOUnchester è stato obbligato a fare un lifting quasi totale alla propria squadra, lasciando praticamente intatta la difesa, unico reparto di cui, fino a quel momento, non poteva lamentarsi. L’Atletico Omen, dominatore della prima metà di campionato, ha deciso di onorare il detto “chi non risica non rosica” facendo cassa e  rimettendo all’asta giocatori del calibro di Dzeko per lanciarsi su giocatori meno  adatti all’album Panini, ma forse più utili alla causa. Dzeko, liberato dai continui rimproveri del suo ex allenatore/presidente, ha voluto vendicarsi siglando 4 reti in 3 partite, il tutto a beneficio della Longobarda, suo nuovo club. E’ proprio Dzeko, infatti, l’acquisto di punta della Longobarda che ha dovuto fare i conti con il Fair Play finanziario e con una cassa tanto vuota da sentirci l’eco. Altra storia quella del Wolfburger, squadra che i bookmakers ad inizio stagione davano come favorita per la vittoria finale e che ora si trova nella parte medio bassa della classifica. Credo che Enri abbia rilanciato almeno sul 90% dei giocatori chiamati, riuscendo a comprarne ben 13!!! Quando si dice cambiare mezza squadra J Come ogni mercato invernale che si rispetti, anche noi avevamo lo sceicco e da noi si chiama Hernandez. E’ arrivato al mercato con i suoi 91 milioni di residuo, ma senza sapere minimamente chi comprare. Alla fine la fede calcistica ha avuto la meglio e si è portato casa l’attacco del Milan…in panchina (oltre a Niang che si è autoinfortunato dopo aver saputo di essere stato comprato dall’Hernandez). Dulcis in fundo (non so perché dulcis…ma in fundo ci siamo di sicuro) l’Atletico Area, probabilmente ancora scosso per aver mollato Dybala ad inizio stagione, si assicura un portiere decente, un paio di alternative davanti e altri quattro sgallettati a fare numero. Il presidente Gianvito ha annunciato che questo sarà un anno di transizione, ogni tanto anche chi è sempre salito sul podio può riposarsi e glielo concediamo. Per dovere di cronaca segnalo che ora l’Atletico Carugate è l’assoluto favorito per la vittoria finale (l’avevo già scritto???), MOUnchester, Atletico Omen e Longobarda si lottano gli altri 2 gradini del podio mentre per la retrocessione Route 66 e Hernandez giocano a chi fa meno peggio.

 

Ad maiora.

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Fantachef

Il cellulare suona, ormai riconosco il suono perché ho differenziato le suonerie per ogni tipo di notifica: è whatsapp. Vediamo chi rompe le palle mentre guardo Masterchef. Ah…è Ale, mi chiede di fare il blog di fine girone. Voglia zero. A chi interessa di leggere la solita solfa su quanto siano bravi e fortunati i primi, sfigati e incapaci gli ultimi e amorfe le squadre che stanno nel mezzo? Dopo una decina di blog anche le idee vanno a farsi friggere insieme alle sebadas che stanno friggendo i concorrenti di Masterchef, quindi per onorare la fine del primo girone di ritorno, questa volta niente blog, ma un menù che farebbe impallidire anche Cannavacciuolo.

 

                         ANTIPASTO

Tartare di vittorie per mezzo punto accompagnata da una salsa di panchinari goleador

 

PRIMI

Spaghetti Bizzarri alla Omen-ta (dietetici, garantiscono Kalinic di peso)

Tonelli Salah alla Carugatese in Padelli

 

SECONDI (MA SOPRATTUTTO TERZI QUARTI E QUINTI)

Filetto in Bacca Acerbi della Brienza su Stendardo di Valdifiori

 Vitiello alle Castan insaporito con Meggiorini Bonucci

Bovo al Sepe Guarin a Manolas

 

DESSERT

Perotti al Perin Silvestre in Paletta

Dybala  Cuadrado di Perisic

 

FRUTTA (EH SI…QUI SIAMO ALLA FRUTTA)

Mexes Biglia Di Natale Pucciarelli nella Zapata

 

 

 

Buon Appetito!

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21 ottobre 2015

Circa due settimane fa, più precisamente il 21 ottobre,  ho fatto un incontro alquanto bizzarro. Ho incontrato un tipo strano, vestito con un camice bianco, con i capelli grigi e arruffati a bordo di una Delorean argentata che diceva di venire dal futuro. Sembrava spaesato e sorpreso allo stesso tempo. Mi ha chiesto dove fossero gli skateboard volanti e i giubbotti autoasciuganti e sinceramente gli ho risposto come si risponde alle domande di un bambino che viaggia con la fantasia. In mano aveva un almanacco sportivo contenente tutti i risultati sportivi dei nostri giorni e dei giorni futuri. L’ho supplicato di mostrarmelo, sia per verificare l’esattezza dei risultati (fidarsi è bene, ma non fidarsi è molto meglio), sia per “conoscere” un po’ il futuro sportivo e magari farci qualche soldo con le scommesse. Si è imbufalito, mi ha detto che se me lo avesse dato avrei cambiato il futuro mio e di tutte le persone che conosco e ciò non era ammissibile e non concesso dal comitato scientifico di cui fa parte. Gli ho chiesto almeno di dirmi chi vincerà il prossimo scudetto e soprattutto chi vincerà il nostro fantacalcio e a questo punto ha sbarrato gli occhi e si è ricordato di aver letto una lettera, datata 1985, che citava testualmente: “Il giorno 23 ottobre 2015 incontrerai una persona a Monza, in Italia, che ti chiederà insistentemente notizie sul campionato di calcio di serie A e di un gioco del futuro chiamato “Fantacalcio”. Non sto a spiegarti cosa significhi, ma tu non rispondere, non dare informazioni. Digli che il campione d’Inverno sarà Atletico Omen, che il campionato se lo giocheranno Atletico Omen, Atletico Carugate e Atletico Area e che la lotta per non retrocedere sarà tra MOUnchester City, Longobarda e Hernandez. Non dire nulla di più. So che tutto ciò sembra fantascienza, ma tu dì così e lui capirà.” Avrei voluto rispondere “Grazie al cazzo!”, ma mi sono trattenuto. Nel frattempo lo ha raggiunto un ragazzino con la faccia pulita, addobbato con vestiti anni 80 che in maniera molto concitata gli intimava di lasciarmi perdere perché un certo “Beef” stava stravolgendo il loro futuro. Ho capito che l’uomo attempato che avevo di fronte non era l’unico pazzo dei paraggi, ma ho capito anche che stavano per andarsene  e ho cercato per l’ultima volta di farmi rivelare qualche episodio che accadrà nel futuro . Bene, vi comunico che conosco il nome del prossimo Papa, del prossimo presidente del consiglio, del vincitore di X Factor e del prossimo marito di Maurizio Costanzo. Mi ha fatto promette di non rivelare mai nulla a nessuno, altrimenti tornerà a prendermi e mi porterà dritto dritto al 5 maggio 2002. Ce l’ha fatta….quello che so non lo saprà mai nessuno!

 

 

P.S. So che il tema del blog non è molto “fantacalcistico”…ma dopo appena 9 giornate cosa volete che vi dica?

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Blog di fine stagione

Ogni anno diventa sempre più difficile scrivere il blog di fine stagione, soprattutto perché si rischiano di dire sempre le solite cose, si rischia di essere banali, quindi ve lo dico subito: sarò ripetitivo e banale, così almeno mi sono tolto un peso e inizio a scrivere senza il pensiero di rispettare le aspettative. Per farmi perdonare ho titolato questo capitolo del blog in maniera assolutamente non banale.

Stagione bella, bellissima (che banale!),  sicuramente la più incerta e avvincente di sempre (quante volte lo avrò scritto?), grazie anche alla attenzione che ognuno di noi ha dedicato al gioco. Senza di voi la MIA vittoria sarebbe stata meno dolce, il MIO primato in campionato, il MIO primato in supercoppa e il MIO primato nella classifica del panchiniere sarebbe stato meno gustato. Invece grazie al vostro impegno e alla vostra combattività VINCERE è ancora più bello perché gli avversari seppur INFERIORI, sono comunque di buon livello.

Adesso basta parlare di voi, credo sia corretto parlare del VINCITORE ASSOLUTO di questa stagione: IO.

Dai, scherzo…però un momentino di ironica gloria me lo volevo dedicare. Fatto!

Ora passiamo al nocciolo del blog di fine anno: le pagelle.  Ogni anno diventa sempre più difficile scrivere le pagelle di fine stagione, soprattutto perché si rischia di non essere seri, si rischia di non essere imparziali. Quest’anno poi siete abituati a pagelle divertenti, quindi ve lo dico subito: sarò serio e imparziale, così almeno mi sono tolto un peso e inizio a scrivere le pagelle, in rigoroso ordine di classifica, senza il pensiero di rispettare le aspettative (mi sono forse ripetuto?).

 

MOUnchester City: 9

Con quel nome non si poteva non vincere almeno il campionato. Con quel nome non si poteva non fare un (mini)triplete e il MOUnchester City è riuscito a rendere onore al nome della squadra centrando entrambi gli obiettivi. 9 e non 10 perché il campionato è stato vinto con la regola degli scontri diretti e soprattutto per la mancata vittoria della Coppa Italia.

 

 

Atletico Omen: 8,5

Perde il campionato solo per gli scontri diretti, vince la coppa Italia e ci regala ogni settimana pagelle ironiche e sottili. Ottima stagione sotto tutti i punti di vista, peccato per quel campionato perso, o meglio, non vinto, per nulla.

 

Atletico Area: 7,5

Sono sincero: a poche giornate dal termine avrei scommesso una ingente somma che sarebbe stato lui a vincere il campionato e a bissare la vittoria dell’anno precedente. A una partenza a dir poco imbarazzante (più per sfortuna che per demeriti propri) sono seguiti periodi di assoluto dominio. Alla fine chi lo aveva portato così in alto lo ha tradito e si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. C’è da dire che ogni anno l’Atletico Area lotta sempre per la vittoria finale e questa deve essere la vera soddisfazione.

 

Hernandez: 7

Ecco, qui non avrei scommesso un cent, almeno fino al mercato invernale, poi ha deciso di rompere il porcellino e di spendere tutti i crediti per rinforzare la squadra e quasi quasi raggiungeva l’obiettivo. Probabilmente la vacanza a fine stagione gli è costata un posto sul podio, ma ha sicuramente una buona base di partenza per l’anno prossimo.


Atletico Carugate: 6

Il detentore di maggior numero di tapiri della storia quest’anno manca anche l’obiettivo mammifero. Ci aveva abituato anche a periodi altalenanti, mentre in questa stagione è sempre stato costante o quasi: 11 punti al primo girone e poi sempre 9 punti a girone. Ora non resta che unire la costanza di questa stagione con il meglio fatto nelle stagioni precedenti e l’alchimia potrebbe aiutarlo a frequentare i piani alti.

 

Route 66: 5,5

Ehm…no, non ci siamo. Da qui mi tocca partire con le insufficienze. E dire che aveva iniziato bene bene, dopo il primo girone era addirittura in testa, ma poi? Ha sicuramente pagato il blocco Inter a centrocampo e scelte invernali non azzeccatissime. Forse era ancora troppo provato dalla stagione precedente, giocata sicuramente con altro stile. Sappiamo che sul personale taccuino ci sono già appuntati i nomi dei giocatori che lo faranno risalire e che molti altri si aggiungeranno…poi però bisogna comprali al mercato…

 

Longobarda: 5

E qui mica è facile rimanere imparziali. Va beh, ci provo. Aspettate un attimo…un bel respiro profondo e…via!

Allora…emh…va beh dai, diciamo che con la peggior media punti del torneo essere arrivati penultimi è un successo. Paga a caro prezzo l’ennesimo attacco spuntato. Bisogna sottolineare però che a gennaio (o meglio febbraio) ha provato a riaggiustare la squadra (sinceramente pensavo che ce l’avesse fatta), ma gli è andata male. Forse perché aveva fretta di finire il mercato e fiondarsi sul divano a vedere “Sfide”, non accorgendosi che la vera sfida era salvarsi. Ok dai, risultato raggiunto.

 

Wonderful Team: 5

Lo so che è la squadra retrocessa, lo so che il voto potrebbe anche sembrare alto, ma io credo che la squadra sia stata costruita bene, o sicuramente era una squadra che sulla carta non poteva e doveva retrocedere, quindi merito alla rosa. Poi si sa, il fantacalcio è crudele, e quando fai 2 o 3 gol trovi l’avversario che ne fa quattro (o sette), quando il fantacalcio finisce i tuoi giocatori segnano a raffica. Caro il mio Wonderful…ora devi trovarti un altro nome, magari più attinente ai risultati raggiunti. 

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Una rondine non fa primavera

Come recita il titolo di questo blog una rondine non fa primavera e, nel nostro caso, un campione di primavera non fa un campione d’Italia. Terminato anche il terzo mini girone troviamo il MOUnchester City, fu LiverPex, in testa alla classifica per la prima volta al termine di un mini girone. Chi vi scrive incrocia le dita delle mani e dei piedi, ma anche gli occhi, le braccia e i peli del petto, creando un dread al quale attaccarsi in caso di sconfitta.

Ormai è una cantilena, un motivetto che quest’anno abbiamo sentito e letto troppe volte, ma come non dire ancora una volta che questo campionato è più incerto della laurea di Luca Giurato e più equilibrato degli operai della famosa foto “Lunchtime Atop a Skyscraper”? (per chi non la conoscesse la trovate a questo link: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/1/13/Lunch-atop-a-skyscraper-c1932.jpg). Se è vero che il MOUnchester City è in testa alla classifica, lo è altrettanto che l’Atletico Area e l’Atletico Omen lo tallonano da molto vicino. Anche la classifica a punti non mente in quanto troviamo queste tre squadre anche nei primi tre posti della suddetta classifica, ma in ordine diverso. Non me ne vogliano gli altri presidenti, ma penso che il bersaglio grosso verrà colpito da una di queste tre squadre, se non altro perché dalla quarta squadra in classifica in giù si dovrebbe sperare in un crollo all’unisono delle tre di testa e penso sia più che improbabile. E chi troviamo al quarto posto? Route 66! Squadra che da tre anni a questa parte fa sempre bene, ma non benissimo. Quest’anno paga il secondo mini girone, giocato ai limiti dell’indecenza. Nello scontro diretto rimane, comunque, una squadra temibile. Appaiate al 5° posto, ordinate secondo gli scontri diretti, troviamo due squadre con un percorso differente: Hernandez e Atletico Carugate. La prima alterna periodi di buio totale ad altri con luce accecante, mentre la seconda ha conosciuto pochissimo il pareggio, che manca da 17 partite, e continua ad onorare la tradizione del saliscendi, senza mai affermare la propria forza. In coda e in piena corsa per evitare la fila all’anagrafe (per chi non l’avesse capita mi riferisco al cambio del nome) troviamo la Longobarda e il Wonderful Team., fresco reduce della vittoria nel derby in famiglia. La Longobarda ha, almeno sulla carta, operato bene al mercato di gennaio, andando a colmare lacune evidenti nella propria rosa. Ad oggi, però, non se ne vedono i frutti e anche la classifica a punti parla chiaro: ultimo posto! Il Wonderful Team, probabilmente galvanizzato dall’ultima vittoria, ha recentemente dichiarato che ora incomincia la risalita e il settimo posto, quindi salvezza, è l’obiettivo minimo.

In calce, giusto per lasciarne traccia e per consegnarlo ai posteri, mi piace ricordare come questo mini girone abbia visto nascere due grandi novità della nostra lega: il gruppo di Whatsapp e La Gazzetta del Fantacalcio. Il primo ci permette di rimanere in contatto, informarci, prenderci in giro molto di più di quanto faremmo con la semplice mail (poi c’è qualcuno che usa il gruppo per mandare le foto di Jeeg Robot…ma tant’è…). Il secondo è una versione 2.0 del blog, una cosa divertente che, spero, ci permetta di sorridere sempre di più. A tal proposito ringrazio pubblicamente Ale per la collaborazione. Le sue pagelle sono davvero divertenti  e sono, della Gazza, il vero tocco d’arte(però mettile le maiuscole e la punteggiatura, non farmi fare la maestrina dalla penna rossa! :-) ).

Ora che dire? La prossima volta che leggerete un capitolo del nostro blog sapremo anche chi l’avrà spuntata in campionato e in Coppa Italia. Non so se sperare che arrivi presto il momento o che non arrivi mai. I 4 mesi di digiuno di fantacalcio sono davvero i più brutti dell’anno! J

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Più Omen

Ladies and gentlemen, il campione d’inverno del campionato 2014/2015 è… (rullo di tamburi) Atletico Omen!!!!!

Ora, messa così, sembrerebbe che l’Atletico Omen, come detto Campione d’Inverno, stia dominando in lungo e in largo il campionato. In realtà stiamo vivendo il campionato più equilibrato degli ultimi 150 anni e la seconda squadra di Palestinlandia (solo per età anagrafica) sta guidando la classifica seguita a ruota da tutte, o quasi, le squadre partecipanti.

Un grandissimo secondo minigirone ha trasformato l’Atletico Omen da squadra candidata alla retrocessione a squadra candidata alla vittoria finale. Il bello del fantacalcio!

Sono ben 5 le squadre che, racchiuse in 2 punti, insidiano la vetta della capolista. In ordine di classifica sono MOUnchester City, il cui mister è stato ribattezzato col nome di “Mister X”; Hernandez, la cui buona posizione in classifica non riesce a spiegarla nemmeno il presidente; Atletico Carugate, che continua nella sua tradizione da montagne russe, un giorno all’inferno e un altro in paradiso; Route 66, da candidato alla vittoria finale si è trovato ingolfato in un traffico da cui sarà difficile uscirne; Atletico Area, il vero mistero di questo campionato. Miglior attacco, miglior punteggio a punti, ma ancora nel pieno della bagarre.

Due squadre possono gioire meno delle contendenti: Wonderful Team e Longobarda. Al momento possiamo indicare queste due squadre come possibili retrocesse di stagione e forse è il caso che inizino a pensare al nuovo nome della squadra. L’anno prossimo troveremo l’Awful Team o la Marchigiana???

Ora lasciamoci alle spalle per un mesetto il campionato e pensiamo alla coppa Italia. Nulla è scontato, visto il livellamento dei valori, quindi anche chi non è ben messo in classifica può dire la sua.

Bello, bellissimo, avvincente, un periocolo per le coronarie, roba da…Don’t try this at home!

 

Alla prossima!

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Bet & Win

Primo giro di boa 2014-2015 concluso e già possiamo tirare le prime conclusioni. Immaginiamo di essere in una grande sala scommesse e di dover scommettere sui risultati e sulle squadre del nostro campionato.

Le quote relative alla squadra vincitrice del campionato sembrano essere le più incerte: Route 66, attualmente capolista, la troviamo quotata a 1.80 subito seguita da Hernandez a 2, MOUnchester City a 2.50 e Atletico Carugate a 2.60. Più staccate le altre, ma solo dovuto al punteggio in classifica che per la reale forza delle squadre, apparendo ad oggi, un campionato molto equilibrato.

Speculari sono le quote relative alla retrocessione. Le squadre più accreditate al dover lasciare la serie maggiore sono, a pari merito ma per motivi diversi, il Wonderful Team e l’Atletico Omen, entrambe quotate a 2, seguite a ruota dalla Longobarda a 2.30 e dall’Atletico Area a 2.70.

Se invece fossimo dei nostalgici delle scommesse e volessimo giocare i classici segni 1X2, potremmo andare sul sicuro giocando l’1X per il MOUnchester City e per il Wonderful Team quando impegnate in partite casalinghe. Entrambe, infatti, risultano ancora imbattute nelle partite disputate tra le mura domestiche. Allo stesso modo, ma in maniera contrapposta,  potremmo giocare il segno 2 per l’Atletico Area quando impegnato in partite casalinghe, avendo perso ben 3 partite delle 4 disputate in quel di Carugate.

L’Atletico Area sembra essere la squadra più scommessa, e a ragione, anche quando si tratta di over (dai 2.5 in su) e di partite con gol. E’ solo una, infatti, la partita in cui l’Atletico Area non è andato a segno e soprattutto sono moltissime le partite dell’Atletico Area in cui si registra una goleada.

Vogliamo provare a scommettere sul capocannoniere del torneo? I più quotati sono, ad oggi, Callejon (Atletico Area), Tevez (Atletico Omen), Icardi (MOUnchester City) e Honda (Atletico Area).

Ovviamente tra qualche mese potrebbe cambiare tutto, ma è il bello e il brutto delle scommesse. E allora avanti, azzardate e fate il vostro gioco, intanto il campionato procede in maniera avvincente e ci riserverà sicuramente delle sorprese.

 

Alla prossima. 

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Ultimo giorno di scuola

E’ suonata anche quest’anno l’ultima campanella e gli studenti corrono felici fuori dalla scuola. La classe di quest’anno è  risultata meno omogenea di quella dell’anno scorso: quest’anno c’era un secchione, un somaro totale e il resto buoni studenti, bravi in alcune materie e in altre meno.

 

 

Il secchione è ovviamente l’Atletico Area. Bravo in tutto, vincitore del doblete (Campionato e Coppa Italia). Come tutti i secchioni è amato dai prof, meno dal resto della classe. Mai una volta ha lasciato scampo ai propri compagni magari passando un compito o anche solo un suggerimento.  Dritto per la sua strada, concentrato a guadagnarsi la lode. Missione completata. Voto in pagella: 10

 

L’altro bravo della classe è il Route 66. Ottimi voti in tutte le materie, ad esclusione di educazione fisica. La sua squadra, infatti, ha perso i pezzi durante la stagione ed è arrivata al rush finale sulle ginocchia. Voto in pagella 7/8

 

Ad anni luce dal secondo posto incontriamo Hernandez, uno di quelli studenti che studiano 2 volte all’anno e, per grazia ricevuta, viene interrogato proprio in quelle occasioni. Bravo, ma con una fortuna sfacciata. Voto in pagella: 6 1/2

 

Al contrario, poco più sotto, troviamo l’Atletico Carugate. Lui studia tantissimo, passa nottate insonni, cerca di aggraziarsi i prof, ma i risultati sono mediocri.  Troppo spesso dimentica i compiti a casa, sulla panca della cucina, e altrettanto spesso viene interrogato proprio quando non ha studiato. Se avesse avuto  tanta fortuna quanto l’impegno impiegato avrebbe avuto decisamente una pagella migliore. Deve accontentarsi della sufficienza, ma i suoi genitori non saranno contenti.  Voto in pagella: 6 1/2

 

Un altro che avrebbe decisamente potuto fare di più è l’Atletico Omen, occupante della quinta piazza. A pochi giorni dagli scrutini i prof erano indecisi se bocciarlo o promuoverlo, ma alla fine ce l’ha fatta. C’è da dire che ogni volta che l’Atletico Omen si è presentato preparato ha sempre trovato qualcuno più preparato di lui e ciò gli ha creato qualche problema di sicurezza.  Voto in pagella: 6

 

 

Il Wonderful Team è il classico studente che si accontenta del 6, qualche volta anche del 5/6. Da tutti è amato perché le feste di classe si fanno a casa sua…sempre aperta per ogni occasione. Ad inizio anno si presenta con le penne nuove, i quaderni fighissimi e i libri ordinatamente rivestiti. Tutto rimane uguale anche alla fine dell’anno. Studia sugli appunti degli altri e alla fine se la cava. Rispetto all’anno scorso un piccolo passo in avanti, ma non sembra portato per l’università. Voto in pagella: 5/6

 

Ha lasciato di colpo il ruolo di secchione della classe e ha deciso di prendersi un anno sabbatico. Sto parlando della Longobarda. Le troppe assenze quest’anno, addirittura anche agli scrutini di gennaio, lo hanno relegato in penultima posizione. Voto in pagella: 5

 

Il somarone della classe, quello che spesso finiva dietro la lavagna con le orecchie d’asino è il LiverPex. L’anno scorso i prof erano abbastanza soddisfatti di lui e quest’anno non si sanno spiegare la metamorfosi. Non è riuscito a prendere buoni voti nemmeno in religione. Un disastro totale.  Voto in pagella: 2

 

 

In una materia, però tutti hanno ottenuto il miglior risultato possibile. Condotta 10 per tutti!!!!

8 piccoli indiani

Avete presente “10 piccoli indiani”, il capolavoro di Agatha Christie? Per chi non lo conoscesse ho deciso di svelarvi la fine: muoiono tutti, uno alla volta. Ecco, guardando la classifica del nostro campionato ho pensato a questo romanzo giallo: uno alla volta, piano piano, tutti si allontanano dalla vetta. Ormai sono rimasti in due, ma rispetto al romanzo della Christie, uno sopravviverà. Sarà il Route 66 o l’Atletico Area? Troppo presto per dirlo, la lotta è veramente ardua e ben giocata da entrambe le parti.

Andiamo ora ad analizzare i cadaveri della lega: partendo dal basso troviamo un cadavere in putrefazione del quale ormai sono rimaste solo le ossa. Sto parlando del LiverPex, squadra che probabilmente è in fase di estinzione e, salvo miracoli, dovrà rinascere con un altro nome. Più sopra troviamo la Longobarda e l’Atletico Omen. Queste due squadre un po’ puzzicchiano già, ma non sono decedute da molto e per loro possiamo parlare ancora di morte apparente. Chi, invece, è “più di là che di qua” è l’Atletico Carugate. Nell’ultimo mini gironi ha fatto gli stessi punti del LiverPex e credo che basti questo per descriverlo.

Wonderful Team e Hernandez, invece, sembra stiano vivendo una seconda giovinezza, ma fossi in loro starei attento: in certe condizioni basta un colpo d’aria per ammalarsi e…tac. Un giorno ci sei e un altro giorno…

 

Mi scuso per il tono macabro del post, ma vista la mia situazione in classifica non potevo partorire qualcosa di più allegro.

Godiamoci questo rush finale tra le prime due della classe…e non dimenticate che ogni posizione vale crediti per la prossima stagione.

 

 

A presto…forse :-)))

Metà dell'opera

Altro giro, altra corsa, ma per ora nessun regalo. Siamo solo a metà dell'opera e gli artisti hanno solo iniziato a dipingere i loro capolavori. C'è chi lascia intravedere fantastici manufatti come Route 66, vero dominatore della prima metà di campionato e chi, invece, non riesce a fare meglio di uno scarabocchio (vedere alla voce LiverPex).

Tiene il passo della capolista Atletico Area, squadra che sembra essere la vera antagonista di Route 66 e fino ad ora anche gli scontri diretti sono in estrema parità.

Dopo un buon avvio di stagione l'Atletico Carugate sembra essersi un po' perso per strada. Complici di un girone giocato ai limiti della sufficienza sono sicuramente gli infortuni degli uomini chiave della squadra brianzola. Regge, anche se non si sa ancora per quanto, Hernandez in quarta posizione. Non si sa se per scaramanzia o per mancanza di tempo, ma il mister adotta la tattica della "formazione all'ultimo secondo" nascondendo così la formazione ai propri avversari. Atletico Omen tira fuori la testa dal guscio e sta in scia di Hernandez. Ci dispiace sottolineare la totale mancanza di ambizione del mister dell'Omen che in una recente intervista ha dichiarato di puntare al (solo) quarto posto.

Ed eccoci alle note dolenti. Come già detto abbiamo lasciato il LiverPex in ultima posizione e lo ritroviamo...in ultima posizione. La squadra d'oltre manica ha sicuramente fatto meglio di quanto fatto nella prima parte di campionato, ma non basta. Abbiamo incontrato l'allenatore del LiverPex, ma non ha voluto rilasciare interviste, anche se ci ha confidato a microfoni spenti che attende ansioso il ritorno dei bomber.  Poco, ma davvero poco sopra il LiverPex troviamo la Longobarda, campione d'Italia in carica. Mai avevamo visto una squadra campione d'Italia cadere così in basso in così poco tempo. Addirittura i bookmakers quotano la Longobarda a 2.00 (quota davvero irrisoria) come ultima posizionata alla fine del campionato.  Cosa dire, poi, del Wonderful Team? Davvero non sappiamo che dire: una squadra che sembrava potesse lottare per le prime posizioni e che invece si ritrova, come la stagione passata, a dover lottare per non retrocedere. Che la responsabilità sia tutta del mister?

 

 

Intanto sta per cominciare la coppa Italia, quest'anno con la nuova formula di Andata e Ritorno. Chi riuscirà a succedere al LiverPex ?

 

 

 

Al prossimo giro di boa.

Segno fisso 2

Chi pensava che il fattore casalingo fosse importante per il fantacalcio è stato smentito dai risultati del primo girone di andata. Il segno 2 si è presentato ben 14 volte su 28, decisamente un record. Sarà che ormai la gente non va più allo stadio, sarà che le pay tv  hanno la meglio o sarà anche per le curve chiuse a causa dei cori territorialmente discriminanti, ma lo stadio casalingo non sembra più garantire  la protezione necessaria. 

Il primo primato stagionale se lo aggiudica Route 66, a pari merito con Atletico Carugate anche se in vantaggio per gli scontri diretti. Chi vi scrive è certo che queste due squadre, ottimamente costruite, saranno protagoniste per l'intera stagione. Non da meno è la compagine dell'Atletico Area, già protagonista della volata finale della scorsa stagione. Un più più in basso troviamo il "Lucky man" di questa stagione: Hernandez. Una squadra costruita a tinte rossonere, con 8 gol fatti ma soprattutto 4  subiti non può non considerarsi baciato dalla Dea bendata. In questo caso la sicurezza del futuro roseo viene meno, ma chi segue il fantacalcio sa che tutto è possibile.

Veniamo alle note dolenti di questa prima parte di campionato. Wonderful Team non poteva che migliorare il risultato della passata stagione e grazie ad un mercato attento si aggiudica la quinta piazza temporanea. Le scelte della formazione rimangono discutibili, tanto da essersi perso per strada ben 9 reti (tra panchina e tribuna). I campioni d'Italia in carica stanno delundendo e si assestano alla sesta posizione. C'è da dire che quest'anno, contrariamente al passato, la fortuna gli ha mostrato le spalle (per essere fini) e probabilmente meriterebbe qualcosa di più. 6 punti e nulla di più per l'atletico Omen,  che termina il suo primo "gironcino" in penultima posizione. L'allenatore ce la mette tutta e le formazioni sono spesso sensate, peccato che la materia prima (rosa) non sia all'altezza. In ultima, anzi ultimissima posizione troviamo il LiverPex. Una squadra completamente spuntata (causa infortuni), alcune scelte discutibili in formazione, e un paio di partite perse sul filo del rasoio sono le cause di questa sciagura d'oltre manica.  Vedremo se questa squadra riuscirà ad abbandonare i bassi fondi della classifica, certo è che l'impresa è molto più ardua del previsto. Unica consolazione per il LiverPex è la vittoria in supercoppa Italiana, ma soprattutto essere la favorita numero uno per la vittoria del  Tapiro d'oro stagionale.

 

See you soon

Campione d'Italia

Se la Longobarda fosse un personaggio di Walt Disney sarebbe Gastone, se fosse una canzone sarebbe “Ragazzo fortunato”, se fosse un film sarebbe “Baciato dalla fortuna”. Credo che si evinca abbastanza che l’epilogo del nostro campionato ha avuto la componente fortuna come protagonista principale.  Il merito dell’allenatore della Longobarda è stato quello di rimanere costante per tutto l’arco del campionato, senza mai eccedere verso l’alto o verso il basso, con una squadra farcita di giocatori delle prime due squadre della serie A. Bando alle ciance, complimenti alla Longobarda per essersi, di riffa o di raffa, aggiudicata il primo campionato della lega “Amici del Pex”.

Nonostante tutto abbiamo tutti potuto constatare quanto sia difficile vincere un campionato e quanti fattori intervengano. Anche i bookmakers esteri ormai davano per certa la vittoria dell’Atletico Area, che dopo aver rinforzato abbondantemente la squadra nel mercato invernale, sembrava non avesse più rivali. Non è stato così: un calo evidente, causato anche dalla squalifica, del bomber Balotelli  e l’astinenza di alcuni centrocampisti hanno fatto scivolare l’Atletico Area al secondo posto. L’altra squadra che ha lottato fino alla fine, rendendo avvincente il campionato, è stata il LiverPex. Ad essere sinceri anche per il LiverPex la Dea bendata ha avuto un occhio di riguardo, soprattutto prima delle ultime 7 giornate, nelle quali il LiverPex ha infranto tutti i record personali disputando un un ultimo quarto  in maniera encomiabile.  

Scendendo in classifica troviamo l’Atletico Omen che, nonostante un attacco stellare, non riesce ad andare oltre il quarto posto. A pesare abbondantemente sul bilancio dell’Atletico Omen sono le 5 sconfitte su 7 patite nel terzo quarto del campionato. 

Il premio “fuoco di paglia” va a Henandez: nel primo quarto aveva fatto credere a tutti di essere la prima squadra pretendente al titolo, ma poi si è perso, collezionando ben 10 sconfitte nelle restanti 21 partite.

Forse distratto dalla finale di coppa Italia, anche il Route 66, posizionatosi appena sopra la zona retrocessione, è calato vistosamente nell’ultima fase del campionato. Sotto accusa sono i preparatori, colpevoli secondo molti di non aver sufficientemente preparato la squadra per sopportare 2 competizioni fino alla fine della stagione. Se, come detto, la Longobarda potrebbe essere il Gastone della lega, il premio di  Paperino della lega va sicuramente all’Atletico Carugate. I tifosi del Carugate attendono da ben 7 giornate una vittoria, ma non riescono a capacitarsi di come questa tardi ad arrivare. Le prestazioni della squadra sono spesso state ottime, ma ha sempreavuto di fronte avversari che, per bravura o fortuna, hanno sempre avuto la meglio. Il presidente dell’Atletico Carugate ha confermato senza dubbi l’allenatore, convinto che questa stagione sia da archiviare come la più sfortunata della storia del fantacalcio.

Chi invece è sempre stato costante, ma in negativo, è il Wonderful Team. Mai una speranza di risalita, poche le partite decenti, e soprattutto tanti, troppi infortuni. L’ultimo posto è la naturale conclusione di un campionato che il Wonderful Team ricorderà solo per la vittoria nel derby.

In Coppa Italia, invece, è il LiverPex ad avere la meglio su un Route 66 che ha lottato fino alla fine. Finale spettacolare tra le due compagini, che si conclude con un 3-2 a favore del LiverPex.

 

Le pagelle di fine stagione:

 

Longobarda => 8: Per una squadra che vince il campionato il voto più corretto sarebbe 10, ma non possiamo dimenticare la frase del presidente: “Prendo pochi gol perché ho una buona difesa” e dobbiamo assolutamente togliere 2 punti. Incompreso.


Atletico Area => 7,5: Grande merito per aver fatto il miglior mercato invernale della lega. Grande merito per aver lottato fino alla fine. Poco merito per non aver vinto. Le basi (e anche qualche muro) ci sono. Grande promessa.

 

LiverPex => 7: Un campionato tra alti e bassi e un mercato invernale al limite della decenza sono assolutamente i punti negativi del LiverPex. La vittoria della Coppa Italia la nota positiva della stagione. Dr. Jakyll & Mr. Hyde

 

Atletico Omen => 6: Siamo a fine campionato e ancora non ha capito il funzionamento dei modificatori. Ciò lo ha penalizzato e non poco…ma c’era anche lui quando tutti i presidenti firmavano il regolamento. Ottimo mercato estivo, pessimo quello invernale. Raggiunge la sufficienza perché è il vice presidente di Lega. Rimandato a settembre.

 

Hernandez => 6: Tutti sono ancora scioccati dal suo primo acquisto nel mercato estivo (e anche il primo acquisto della storia della lega): Gillet per 15 milioni. Eppure non sembra necessitare di rasoi…visto che di peli addosso a lui se ne vedono pochi. Parte a razzo e finisce a c… Io c’ero.


Route 66 => 6: voto sufficiente per aver conquistato la finale di Coppa Italia. Per il resto galleggia a metà classifica senza mai dare la sensazione di spiccare il volo. Icaro


Atletico Carugate => 6: nonostante la conquista della penultima piazza, non me la sento di dare l’insufficienza a questa squadra, ben costruita ma davvero sfortunata. Calimero

 

Wondeful Team => 5: Unica insufficienza della lega, ma non potevamo fare altrimenti. Da subito si è candidato come pretendente alla retrocessione e non si è smentitao  Spesso il suo allenatore ha lasciato gol in panchina e in tribuna. Ancora non capiamo perché non ha mai schierato una panchina completa. Misteri del fantacalcio. Chi l’ha visto???

 

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Campione di primavera

Sette giornate, sette appassionanti e decisive giornate ci separano dalla fine di questo avvincente campionato. Nel frattempo decretiamo ufficilamente il campione di primavera: Atletico Area. I bookmakers danno l'Atletico Area come vincente anche per il successo finale, ma siamo certi che la lotta sarà comunque ardua. La Longobarda, forte del suo titolo di inverno e del suo secondo posto, non starà certo a guardare, così come le altre squadre, anche se maggiormente staccante dalla vetta, cercheranno di rosicchiare punto su punto fino a quando la matematica non darà loro torto. Anche la lotta per la retrocessione sembra più incerta del previsto. All'ultimo posto troviamo, ancora una volta, il Wonderful Team con 22 punti, mentre al penultimo posto troviamo inaspettatamente il campione d'autunno Hernandez con 27 punti e soprattutto a sole 2 lunghezze dal terzo classificato Liverpex. Verrebbe da dire che per molte squadre sarà più facile retrocedere che avere successo e forse la lotta per non retrocedere sarà quella che appassionerà di più i nostri tifosi. 

Nel frattempo si sono giocati anche i quarti e le semifinali di coppa Italia, decretando LiverPex e Route 66 come protagoniste della finale che si disputerà il 5 maggio in campo neutro (sede ancora da definirsi). 

Ci vediamo alla fine del campionato per commentare i verdetti finali. Buon campionato (e coppa Italia) a tutti.

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Campione d'Inverno

Girone d'andata che se ne va, ma ci lascia i primi mini verdetti di stagione. Longobarda campione d'Inverno e un folto gruppo di inseguitrici a ridosso, mentre il campione d'autunno Hernandez ha vissuto un mini girone da incubo e dal primo posto è piombato al terz'ultimo. Le ultime due piazze sono occupate rispettivamente dal Wonderful Team e dall'Atletico Carugate, fresco della straordinaria vittoria del derby di Carugate per 7-1.

Guardando la classifica generale e la classifica a punti in molti (in verità tutti tranne uno) si chiederanno come è possibile che la Longobarda sia al primo posto della classifica generale e solo al terz'ultimo di quella a punti. La risposta è solo una: una fortuna sfacciata. Sia chiaro, non è una colpa; per vincere al fantacalcio è fondamentale anche una buona dose di fortuna, ma così tanta concentrata tutta in un unica squadra non si vedeva dai tempi di Benitez al Liverpool. Possiamo tranquillamente dire che la Longobarda ha avuto dalla Dea Bendata più di quanto si meriti, ma non è detto che la fortuna la pensi alla stessa maniera e solo il prosieguo del campionato ci darà una risposta definitiva.

Come dicevamo, il gruppo che segue la capolista è folto e compatto. In 3 punti, dai 23 ai 20, troviamo ben 4 squadre: Atletico Omen, LiverPex, Atletico Area e Route 66. L'Atletico Omen ha addirittura assaporato il gusto della vetta prima di pareggiare il derby familiare e cedere nuovamente il primo gradino del podio.

Il mercato di gennaio sposterà sicuramente gli equilibri, anche se sono pochi per il momento i giocatori che potranno davvero fare la differenza. Chi sarà così bravo da accaparrarsi il giocatore chiave che sposterà gli equilibri?

In campionato tutto può ancora accadere e l'esempio lampante è l'altalenante campionato di Hernandez.

Ora spazio ai quarti e alle semifinali di Coppa Italia, prima di un meritato riposo che servirà a tutti a ricaricare le pile per ripartire per lo sprint finale.

In bocca al lupo a tutti...tranne uno, che di fortuna ne ha già abbastanza. :-)

 

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Campione d'Autunno

Dopo le prime 7 partite arriviamo al primo giro di boa e possiamo decretare il campione d'Autunno: Hernandez!

Titolo sicuramente meritato anche considerando il primato della classifica a punti, classifica che non mente. 

Questo girone è stato equilibrato e ancora oggi risulta difficile indicare con precisione la squadra favorita per la vittoria finale. Tutte le squadre sono racchiuse in 6 punti e speriamo che questa lotta avvincente duri fino alla fine. 

Hernandez, dopo un avvio pessimo (2 sconfitte ed un pareggio) non ha più visto risultati diversi della vittoria ed ora si trova imbattuto da ben 5 partite.Subito dietro troviamo la Longobarda, squadra che, a dispetto del nome e della tradizione che porta, non presenta nulla di innovativo ed invece del tanto citato 5-5-5, la vediamo scendere in campo sempre con un noiosissimo 4-4-2.  

Il terzo gradino del podio, anche se con gli stessi punti della Longobarda, è occupato dall'Atletico Area che ha disputato un girone molto simile ad una corsa sulle montagne russe fatto di  grandi vittorie e di sconfitte deludenti. Anche la vittoria striminzita nel derby di Carugate non ha convinto a pieno i tifosi che hanno rinviato il giorno del giudizio per Mister Norato. Subito fuori dal podio troviamo  il LiverPex, squadra che al momento ha abbondantemente deluso i propri tifosi, abituati a ben altri risultati. Un mercato povero in attacco ha condizionato pesantemente l'andamento della squadra che dovrà assolutamente rimediare nel mercato invernale per poter competere fino alla fine. Appaiata al Liverpex a 9 punti troviamo l'Atletico Omen. In molti non si capacitano di come l'Atletico Omen possa avere tutti quei punti, visto che spesso ha giocato in 10 uomini. Le malelingue mormorano che la presenza nelle proprie fila di un condannato come Portanova possa averle portato qualche favore di troppo. A 8 punti e appena fuori dalla zona retrocessione troviamo il Wonderful Team, che di wonderful ha solo il nome. Sarà che l'allenatore ancora non conosce bene i propri giocatori (Enry...Palacio è un attaccante!), ma la squadra stenta a decollare. In piena zona retrocessione troviamo il Route 66 e l'Atletico Carugate. I primi ancora accusano psicologicamente la sconfitta contro l'Atletico Omen e da quanto dichiara il presidente Erba, non riescono a capacitarsene. L'Atletico Carugate più che una squadra sembra un sanatorio. Ultimamente tra infortuni e squalifiche fatica a schierare in campo 11 giocatori ed ecco spiegato il crollo verticale dopo una buona partenza.

Questi, però, sono solo i primi verdetti. Per tutti, anche per la Longobarda, c'è tempo per rifarsi e per laurearsi i primi vincitori della lega "Amici del Pex".

 

Alla prossima

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Calcio d'inizio

A settembre inoltrato la lega fantacalcistica "Amici del Pex" ha visto battere il suo primo calcio d'inizio. 8 sono le compagini che si contenderanno l'ambito tricolore da sfoggiare e da cucire sulla propria maglia. 

Le squadre sembrano tutte ben fornite e risulta difficile, per chi vi scrive, fare pronostici su quale squadra avrà la meglio. Il caso ha voluto che l'ultima giornata di ogni girone presenti tutti i derby della lega: il derby di casa Palestini tra l'Atletico Omen e il Wonderful Team e i 2 derby tra cognati LiverPex-Longobarda e Atletico Carugate-Atletico Area. 

Il coinvolgimento di tutte le squadre ha fatto registrare i massimi storici già dalla prima giornata, anche da chi, come il presidente della Longobarda, è stato costretto ad inviare la propria formazione dall'antica Trinacria, superando ogni difficoltà. 

Il campionato si prospetta lungo e tortuoso, pieno di imprevisti e di infortuni. Siamo tutti curiosi di sapere quale sarà il primo allenatore a non mangiare il panettone o addirittura le osse dei morti...

 

Buon campionato a tutti

 

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