Blog di fine stagione

Ogni anno diventa sempre più difficile scrivere il blog di fine stagione, soprattutto perché si rischiano di dire sempre le solite cose, si rischia di essere banali, quindi ve lo dico subito: sarò ripetitivo e banale, così almeno mi sono tolto un peso e inizio a scrivere senza il pensiero di rispettare le aspettative. Per farmi perdonare ho titolato questo capitolo del blog in maniera assolutamente non banale.

Stagione bella, bellissima (che banale!),  sicuramente la più incerta e avvincente di sempre (quante volte lo avrò scritto?), grazie anche alla attenzione che ognuno di noi ha dedicato al gioco. Senza di voi la MIA vittoria sarebbe stata meno dolce, il MIO primato in campionato, il MIO primato in supercoppa e il MIO primato nella classifica del panchiniere sarebbe stato meno gustato. Invece grazie al vostro impegno e alla vostra combattività VINCERE è ancora più bello perché gli avversari seppur INFERIORI, sono comunque di buon livello.

Adesso basta parlare di voi, credo sia corretto parlare del VINCITORE ASSOLUTO di questa stagione: IO.

Dai, scherzo…però un momentino di ironica gloria me lo volevo dedicare. Fatto!

Ora passiamo al nocciolo del blog di fine anno: le pagelle.  Ogni anno diventa sempre più difficile scrivere le pagelle di fine stagione, soprattutto perché si rischia di non essere seri, si rischia di non essere imparziali. Quest’anno poi siete abituati a pagelle divertenti, quindi ve lo dico subito: sarò serio e imparziale, così almeno mi sono tolto un peso e inizio a scrivere le pagelle, in rigoroso ordine di classifica, senza il pensiero di rispettare le aspettative (mi sono forse ripetuto?).

 

MOUnchester City: 9

Con quel nome non si poteva non vincere almeno il campionato. Con quel nome non si poteva non fare un (mini)triplete e il MOUnchester City è riuscito a rendere onore al nome della squadra centrando entrambi gli obiettivi. 9 e non 10 perché il campionato è stato vinto con la regola degli scontri diretti e soprattutto per la mancata vittoria della Coppa Italia.

 

 

Atletico Omen: 8,5

Perde il campionato solo per gli scontri diretti, vince la coppa Italia e ci regala ogni settimana pagelle ironiche e sottili. Ottima stagione sotto tutti i punti di vista, peccato per quel campionato perso, o meglio, non vinto, per nulla.

 

Atletico Area: 7,5

Sono sincero: a poche giornate dal termine avrei scommesso una ingente somma che sarebbe stato lui a vincere il campionato e a bissare la vittoria dell’anno precedente. A una partenza a dir poco imbarazzante (più per sfortuna che per demeriti propri) sono seguiti periodi di assoluto dominio. Alla fine chi lo aveva portato così in alto lo ha tradito e si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. C’è da dire che ogni anno l’Atletico Area lotta sempre per la vittoria finale e questa deve essere la vera soddisfazione.

 

Hernandez: 7

Ecco, qui non avrei scommesso un cent, almeno fino al mercato invernale, poi ha deciso di rompere il porcellino e di spendere tutti i crediti per rinforzare la squadra e quasi quasi raggiungeva l’obiettivo. Probabilmente la vacanza a fine stagione gli è costata un posto sul podio, ma ha sicuramente una buona base di partenza per l’anno prossimo.


Atletico Carugate: 6

Il detentore di maggior numero di tapiri della storia quest’anno manca anche l’obiettivo mammifero. Ci aveva abituato anche a periodi altalenanti, mentre in questa stagione è sempre stato costante o quasi: 11 punti al primo girone e poi sempre 9 punti a girone. Ora non resta che unire la costanza di questa stagione con il meglio fatto nelle stagioni precedenti e l’alchimia potrebbe aiutarlo a frequentare i piani alti.

 

Route 66: 5,5

Ehm…no, non ci siamo. Da qui mi tocca partire con le insufficienze. E dire che aveva iniziato bene bene, dopo il primo girone era addirittura in testa, ma poi? Ha sicuramente pagato il blocco Inter a centrocampo e scelte invernali non azzeccatissime. Forse era ancora troppo provato dalla stagione precedente, giocata sicuramente con altro stile. Sappiamo che sul personale taccuino ci sono già appuntati i nomi dei giocatori che lo faranno risalire e che molti altri si aggiungeranno…poi però bisogna comprali al mercato…

 

Longobarda: 5

E qui mica è facile rimanere imparziali. Va beh, ci provo. Aspettate un attimo…un bel respiro profondo e…via!

Allora…emh…va beh dai, diciamo che con la peggior media punti del torneo essere arrivati penultimi è un successo. Paga a caro prezzo l’ennesimo attacco spuntato. Bisogna sottolineare però che a gennaio (o meglio febbraio) ha provato a riaggiustare la squadra (sinceramente pensavo che ce l’avesse fatta), ma gli è andata male. Forse perché aveva fretta di finire il mercato e fiondarsi sul divano a vedere “Sfide”, non accorgendosi che la vera sfida era salvarsi. Ok dai, risultato raggiunto.

 

Wonderful Team: 5

Lo so che è la squadra retrocessa, lo so che il voto potrebbe anche sembrare alto, ma io credo che la squadra sia stata costruita bene, o sicuramente era una squadra che sulla carta non poteva e doveva retrocedere, quindi merito alla rosa. Poi si sa, il fantacalcio è crudele, e quando fai 2 o 3 gol trovi l’avversario che ne fa quattro (o sette), quando il fantacalcio finisce i tuoi giocatori segnano a raffica. Caro il mio Wonderful…ora devi trovarti un altro nome, magari più attinente ai risultati raggiunti. 

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