Ogni lasciata è persa

Quando si dice perdere le occasioni…

Questo avrebbe dovuto essere un blog di fine girone, ma a causa di una concatenazione di eventi è arrivato un po’ in ritardo e ne pago le conseguenze. Già, perché avrei potuto raccontarvi del MOUnchester campione di primavera, forte di sette vittorie consecutive e di 11 risultati utili, ma quando vi sto scrivendo già non è più così. L’Atletico Carugate si è ripreso prepotentemente e meritatamente la vetta e difficilmente la mollerà. Del resto quando hai una squadra già forte e al mercato invernale sistemi le poche falle non si può far altro che complimentarsi e togliersi il cappello…ad avercelo. Eccolo qua l’argomento vero del giorno: il mercato invernale (Nooo, ma cosa dite??? Non è un modo furbo per evitare di parlare del decadimento del MOUnchester!!!). Dopo numerosi rinvii e discussioni amichevoli su come e quando affrontare il mercato invernale, mercoledì 10 febbraio siamo riusciti finalmente a trovarci. A dir la verità non eravamo proprio tutti. L’allenatore del Route 66, dopo aver dato una prima volta forfait a causa di una irrinunciabile riunione di condominio, è stato colpito da febbre da mercato e ha dovuto rinunciare definitivamente a rinforzare una squadra che ne avrebbe avuto un gran bisogno, accontentandosi dei residui di noi cannibali. Dicevamo, quindi, che l’attuale capolista - Atletico Carugate – ha sistemato le poche carenze della rosa, concentrandosi soprattutto sulle riserve (classici giocatori che giocano spesso nei propri club, ma quasi mai schierati al fantacalcio) e su qualche colpo per il futuro. Il MOUnchester è stato obbligato a fare un lifting quasi totale alla propria squadra, lasciando praticamente intatta la difesa, unico reparto di cui, fino a quel momento, non poteva lamentarsi. L’Atletico Omen, dominatore della prima metà di campionato, ha deciso di onorare il detto “chi non risica non rosica” facendo cassa e  rimettendo all’asta giocatori del calibro di Dzeko per lanciarsi su giocatori meno  adatti all’album Panini, ma forse più utili alla causa. Dzeko, liberato dai continui rimproveri del suo ex allenatore/presidente, ha voluto vendicarsi siglando 4 reti in 3 partite, il tutto a beneficio della Longobarda, suo nuovo club. E’ proprio Dzeko, infatti, l’acquisto di punta della Longobarda che ha dovuto fare i conti con il Fair Play finanziario e con una cassa tanto vuota da sentirci l’eco. Altra storia quella del Wolfburger, squadra che i bookmakers ad inizio stagione davano come favorita per la vittoria finale e che ora si trova nella parte medio bassa della classifica. Credo che Enri abbia rilanciato almeno sul 90% dei giocatori chiamati, riuscendo a comprarne ben 13!!! Quando si dice cambiare mezza squadra J Come ogni mercato invernale che si rispetti, anche noi avevamo lo sceicco e da noi si chiama Hernandez. E’ arrivato al mercato con i suoi 91 milioni di residuo, ma senza sapere minimamente chi comprare. Alla fine la fede calcistica ha avuto la meglio e si è portato casa l’attacco del Milan…in panchina (oltre a Niang che si è autoinfortunato dopo aver saputo di essere stato comprato dall’Hernandez). Dulcis in fundo (non so perché dulcis…ma in fundo ci siamo di sicuro) l’Atletico Area, probabilmente ancora scosso per aver mollato Dybala ad inizio stagione, si assicura un portiere decente, un paio di alternative davanti e altri quattro sgallettati a fare numero. Il presidente Gianvito ha annunciato che questo sarà un anno di transizione, ogni tanto anche chi è sempre salito sul podio può riposarsi e glielo concediamo. Per dovere di cronaca segnalo che ora l’Atletico Carugate è l’assoluto favorito per la vittoria finale (l’avevo già scritto???), MOUnchester, Atletico Omen e Longobarda si lottano gli altri 2 gradini del podio mentre per la retrocessione Route 66 e Hernandez giocano a chi fa meno peggio.

 

Ad maiora.

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