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Quarto campionato finito e quarto vincitore diverso. Una turnazione che sognano di avere  tutti i più grandi campionati, primo fra tutti la serie A, e che noi possiamo vantare senza temere smentita. Quest’anno è toccato all’Atletico Carugate alzare al cielo il trofeo più ambito, vinto meritatamente soprattutto perché la squadra del presidente Marco è risultata la squadra più costante in un campionato con le parvenze dei campionati di “Ciapa no” (per i diversamente nordici, dicesi “Ciapa no” quelle gare, tornei e simili in cui sembra si giochi a perdere, o meglio, in cui sembra che nessuno voglia vincere). Ora non starò qua a dirvi chi è arrivato secondo, terzo o chi è retrocesso. Chi ha partecipato e legge lo sa, chi non ha partecipato e legge se vuole se lo va a vedere nel bellissimo sito della lega (autocelebrazione che non mi appartiene ma in un contesto ironico ci sta), da quest'anno affiancato anche dal sito leghe.fantagazzetta.com.  Preferisco azzardare un blog di fine stagione in stile Twitter, con frasi buttate lì a caso, anche se,  ovviamente, non sempre rispetterò i 140 caratteri massimi che Twitter consente, cosa a me molto fastidiosa perché spesso non si riesce a scrivere quello ch

 

Appunto.

 

#AtleticoCarugate

Marco quest’anno vince 2 volte:  campionato e Papà Bis. Chissà se avesse avuto anche Candreva… #meloprendipapà

 

#Lottaretrocessione

Ma puoi retrocedere con Higuain in squadra? Molto più facile retrocedere se hai mezzo Milan. #Dettofatto

 

#CoppaItalia

Ma puoi vincere con mezzo Milan? Molto più facile con l’attacco della Juve. #Comenondetto

 

#MercatoInvernale

Quest’anno molto più simile a un mercato primaverile. La prossima data del mercato invernale la decidiamo a settembre. E chi non viene è un amministratore condominiale. #Otuttionessuno

 

#Noncentranullamavelaracconto

Siamo veramente caduti in basso. Stamattina al supermercato una ragazza di 21 anni, veramente molto bella, che faceva la "Promoter" al reparto detersivi mi ha chiesto di fare sesso con lei, in cambio avrei dovuto pubblicizzare a tutti i miei contatti di Facebook una nuova marca di detersivo. Ovviamente non ho accettato perché non mi è sembrato giusto, ho una morale molto forte, forte come il nuovo AXON, detersivo liquido, super sgrassante, che da oggi potrete trovare anche con aroma di lavanda e limone !!!  A soli 7,90 € !!! #ilpoteredeisocial

 

Non so se l’esperimento sia riuscito o meno, ma finisce qui. Ora, come ogni fine di stagione le pagelle semiserie di ogni squadra, in rigoroso ordine di classifica finale,  quest’anno con l’aggiunta del giocatore Top/Flop.

 

ATLETICO CARUGATE: 9

Durante tutta la stagione abbiamo utilizzato tutti i complimenti possibili. La squadra è ben costruita, l’allenatore preparato anche e soprattutto nello schierare sempre una squadra e/o un modulo adatto ad ogni partita. Non raggiunge il voto massimo solo per la precoce uscita di scena dalla Coppa Italia. A dirla tutta, la squadra manca di un vero Top Player, ma è talmente omogenea che non se ne nota l’assenza. Al mercato estivo perde Candreva per un errore di calcolo, ma è la prova vivente che  alla fine non tutti i mali vengono per nuocere.

TOP: A. Gomez

FLOP:  Jovetic

 

MOUNCHESTER CITY: 7

Fa un girone buono su quattro. Troppo poco per ripetersi e rivincere il campionato. Probabilmente sarebbe stato troppo poco anche per il secondo posto se gli avversari fossero stati più continui, ma così è. La classifica a punti lo conferma al secondo posto e questo è un bel merito, così come l’alibi sfortuna che quest’anno lo ha colpito (seconda peggior difesa e troppe partite perse segnando 2 reti). Esce dalla Coppa Italia contro la vincitrice finale. Anno di transizione.

TOP: G. Rodriguez

FLOP:  Toni

 

LONGOBARDA: 7,5

Ormai l’ho già detto e scritto tante volte: a mio parere la Longobarda ha avuto l’11 più forte del campionato. Peccato che in panchina ci sia poca roba e questo poco ricambio non ha permesso di fare il salto di qualità, dovendosi accontentare del terzo gradino del podio. Anche in questo caso la sfiga ci vede benissimo e spesso gli toglie meritate vittorie. La strada intrapresa, dopo 2 stagioni anonime, sembra essere quella giusta. Ora non resta che costruire su basi solide.

TOP: Ilicic (vince su Pogba e Icardi per il rapporto qualità/prezzo)

FLOP:  Pazzini

 

WOLFBURGER: 6

Parte con i pronostici dei media, ma floppa clamorosamente. La squadra presenta delle ottime individualità, ma i moduli di Mister Enry spesso penalizzano i risultati. Se alla presidenza ci fosse stato Zamparini siamo certi che il mister avrebbe fatto una brutta fine, ma il conflitto di interessi Presidente/Allenatore lo inchioda alla panca. Come direbbe Marco: “contro ogni pronostico” perde anche la finale di Coppa Italia. Si poteva fare meglio, ma anche peggio e allora gli regaliamo la sufficienza.

TOP: Dybala

FLOP:  Szczesny

 

ATLETICO OMEN: 6

Sarà che il presidente è interista, ma la stagione dell’Atletico Omen ricorda molto quella dei più famosi nerazzurri. Parte benissimo, addirittura arriva ad essere campione d’Inverno, poi piano piano si sgonfia. Perde il contatto con la vetta e quando sembra poter conservare almeno il podio, scivola al quinto posto.  Probabilmente è stato sbagliato il mercato invernale, probabilmente è mancata la fortuna trovata nella prima parte della stagione, ma ci sentiamo di ricordare che il campionato finisce ad Aprile. Se finisse a Gennaio l’Atletico Omen avrebbe bissato il titolo per 2 anni consecutivi, invece tabula rasa. La sufficienza la merita comunque grazie alla supercoppa Italiana vinta ad inizio stagione.

 TOP: Saponara

 FLOP: Dzeko

 

ATLETICO AREA: 5,5

L’Atletico Area ci ha aveva abituato a campionati di alto livello ma quest’anno non è riuscito a tenere fede alla tradizione, giocando un campionato all’insegna dell’anonimità. Pur avendo trascorso buona parte della stagione nei bassi fondi della classifica, non è mai stato in pericolo retrocessione, così come mai ha sfiorato i piani alti. Ha iniziato male fin dal mercato estivo con la mancata conferma di Dybala, proseguendo poi con prestazioni appena sufficienti sia sul terreno di gioco che al tavolo del mercato. Diciamo che potrebbe essere stato un anno sabbatico.

 TOP: Insigne

 FLOP: Felipe Anderson

 

ROUTE 66: 5

Per il Route 66 potremmo scrivere fiumi di parole, ma la prima cosa che salta all’occhio è la contrapposizione tra la presenza di Higuain nella rosa e la posizione finale in classifica. Per divertimento ho visionato in internet alcune leghe private simili alla nostra e ho notato che le squadre con Higuain non scendono mai sotto il terzo posto in classifica. Svelare il mistero, però, è fin troppo semplice: se per la Longobarda abbiamo detto di un 11 di livello, qui possiamo parlare solo di 1 di livello. Si salva grazie ad un assist, anche se avrebbe potuto salvarsi prima se gli fosse girata un po’ meglio la fortuna, ma nel fantacalcio tutto è da tenere in conto. L’anno prossimo, causa scadenza contrattuale, perderà anche Higuain e sarà come ripartire da zero.

 TOP: Higuain

FLOP: Tutti gli altri

 

HERNANDEZ: 5

Squadra retrocessa della stagione. Diciamo che in molti lo avevano pronosticato. Per il quarto anno consecutivo Hernandez vede nelle proprie fila una discreta percentuale di milanisti e con queste premesse prima o poi la B arriva! Durante la cena natalizia ho provato a chiedergli il perché di alcune scelte e mi ha risposto che se proprio deve perdere, preferisce farlo divertendosi, con scelte “rischiose”. Accettiamo la spiegazione e non inferiamo ulteriormente. Stesso voto di Route 66 perché vince la coppa Italia e si distingue dalla ormai esigua schiera di squadre con “Zeru tituli”. Ora cresce l’attesa per il nuovo nome della squadra…

TOP: Nessuno

FLOP: Tutti gli altri